Ovvero Storia di un capo ormai difficile da trovare
Moda: un’epidemia creata ad arte. Probabilmente molte persone che leggeranno questo post saranno d’accordo con questa dura affermazione del grande scrittore irlandese George Bernard Shaw.
In questi ultimi anni, infatti, la moda si è stabilizzata su vestibilità molto asciutte per tutti i capi di abbigliamento ed è diventato difficile, per chi ama vestire comodo, trovare qualcosa che sia di suo gradimento e che gli garantisca il giusto comfort.
Gino Baudino cerca di venire incontro alle esigenze più “classiche” dei clienti (vedi ad es. l’ormai quasi introvabile Loden), offrendo tra le varie proposte il pantalone di Canali, un prodotto sartoriale di alta qualità, tessuti di livello e una vestibilità che, seppur aggiornata, non rinuncia alla comodità. Gamba non stretta, respiro in vita e fondo di 20 cm che non stringe fastidiosamente alla caviglia.. Tele leggere e fresco di lana in primavera/estate, flanelline, covercoat e tessuti più pesanti per le stagioni più fredde.
Per chi invece cerca un pantalone sportivo comodo ma aggiornato, da usare anche sul lavoro abbinato magari a una giacca, GB consiglia i pantaloni Meyer, che hanno anche un comodo cinturino estendibile in vita.